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Dizion. 5° Ed. .
BARA
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BARA. Definiz: | Sost. femm. Arnese di legname, fatto a guisa di letto, avente quattro piedi e due stanghe, e per lo più con rete di corda nel fondo, dove si mette il cadavere per portarlo alla sepoltura; Feretro. |
Dal german. bahre. − Esempio: | Dant. Parad. 11: Ed al suo corpo non volle altra bara. |
Esempio: | Bocc. Decam. 1, 80: E quindi fatto venir bare, e tali furono che per difetto di quelle sopra alcuna tavola ne ponieno, nè fu una bara sola quella che due o tre ne portò insiememente. | Esempio: | Ar. Orl. fur. 43, 168: Quivi Bardin di soma d'anni grave Stava piangendo alla bara funebre. |
Esempio: | Targ. Viagg. 5, 209: Fu solennemente onorato della laurea poetica il cadavere di Coluccio Salutati stando nella bara, sulla piazza de' Peruzzi. |
Definiz: | § I. Per similit. detto d'altro arnese su cui si trasporti persona o ferita o inferma. − |
Esempio: | Ar. Orl. fur. 21, 28: Così dicendo fece sul cavallo Di verdi rami una bara comporre, E quasi morto in quella riportallo Dentro al castello in una chiusa torre. |
Esempio: | E Ar. Orl. fur. 21, 67: In tanto due scudier, che seco aveva, Fatto una bara avean di rami grossi; Ermonide si fece in quella porre, Ch'indi altrimente non si potea torre. |
Esempio: | Ner. I. Pres. Samm. 10, 78: Forman di lance e scudi agiata bara I più fidi a portar l'amato peso. |
Definiz: | § II. Si disse anche d'una Sorta di lettiga. − | Esempio: | Vill. G. 920: Con buona compagnia di cameriere e di balie, che 'l notrivano e governavano, in una bara cavallereccia nobilemente a dì 2 di febbraio il mandò ad Aversa. |
Esempio: | Senec. Pist. 212: Questa cosa medesima si può dire di tutti questi dilicati, che si fanno portare per la piazza in queste alte bare sopra capo agli uomini. | Esempio: | Machiav. Pros. Stor. pol. 2, 284: Messer Antonio Bichi gottoso venne subito portato in bara, e presentò il foglio bianco. |
Definiz: | § III. Avere la bocca sulla bara si disse di Chi per vecchiezza o malsanía pare che non possa campare anche molto. Ora più comunemente dicesi Avere un piede nella fossa. − | Esempio: | Salv. Granch. 1, 1: Un vecchio Decrepito che tuttavia piatisce Co' cimiteri, e che ha, si può dire, La bocca in su la bara, vorrà fare Lo spasimato e l'ammartellato D'amore. |
Definiz: | § IV. Diciamo in proverbio: Il morto è sulla bara; e vale Il fatto è chiaro e manifesto, e si vede subito. − | Esempio: | Buonarr. Fier. 1, 2, 6: Una capona voglia non si sgara, Il morto è 'n su la bara. |
Esempio: | Paolett. Op. agr. 2, 342: Il morto è sulla bara; nelle presenti lettere nelle quali molti ne abbiamo notati fin qui, e non meno ancor ce ne restano [degli errori]. |
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